Si narra che questo prodotto esisteva già all’epoca della terza crociata, infatti sembra proprio che venisse offerta ai crociati in partenza verso la Terra Santa.
Si dice inoltre che questa preparazione venne reintrodotta nel ‘500 quando i la popolazione recchese dovette rifugiarsi sulle alture per sfuggire alle incursioni dei saraceni. Costretti a cavarsela con le poche provviste di cui disponevano come olio, formaggetta e farina crearono una delle prime versioni della focaccia con il formaggio. Per quanto riguarda la versione che oggigiorno conosciamo dobbiamo la sua creazione a “Manuelina” agli albori del ‘900.
Per preparare la focaccia di Recco in una ciotola disponi la farina a fontana, aggiungi l'olio extravergine d’oliva e il sale ed inizia ad impastare.
Aggiungi ora l'acqua poco per volta e continua ad impastare fino a quando non si formerà un impasto liscio ed omogeneo.
Fai riposare l'impasto coperto da un canovaccio, a temperatura ambiente, per minimo 30 minuti.
Dopo il tempo di riposo, dividi in quattro parti l'impasto. Stendili su un piano di lavoro precedentemente infarinato. La sfoglia dovrà risultare sottilissima, quasi un velo.
Disponi la prima sfoglia su una rotonda da 32 cm precedentemente spennellata con abbondante olio e continua a tirare i lembi per renderla sempre più sottile.
Aggiungi ora 250 g di crescenza tagliata a pezzettini sulla sfoglia e ricoprila con la seconda sfoglia.
Appiattisci la focaccia e crea dei fori sulla superficie dell'impasto in modo da non far gonfiare la focaccia in cottura.
Rimuovi l'eccesso di pasta con l'aiuto di un mattarello. Ripeti il procedimento per la seconda teglia.
Spennella le focacce con olio e cospargile con poco sale fino.